MBT articolo promo - Ortopedia dello Sport del Prof. Luigi Gatta.

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ORTOPEDIA DELLO SPORT
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Si va radicando nella nostra società il modello del vivere bene che tende a conciliare la voglia di bellezza col bisogno di essere sani.
Nella cura di sé e del proprio corpo, assume particolare rilevanza l'interesse degli italiani verso la corretta alimentazione e verso la pratica sportiva (dati CENSIS 2003).

Quasi il 60% degli intervistati svolge regolarmente, almeno due volte alla settimana, qualche tipo di attività fisica:dalle semplici passeggiate a piedi o in bicicletta (28%) alla palestra (12%), dallo sport praticato autonomamente (10.6%) a quello di gruppo (5.9 %).

Lo stesso Piano Sanitario Nazionale 2003-2005 prevede undici "tasselli" per il Servizio Sanitario Nazionale: il 10° è quello dedicato alla promozione degli stili di vita salutari, la prevenzione e la comunicazione pubblica sulla salute.
     

Il sistema MBT (Masai Barefoot Tecnology) è un vero strumento di allenamento medico-sportivo; esso origina dall'evidenza che il passo ideale della nostra deambulazione dovrebbe avvenire su un terreno naturale pronto ad adattarsi alle impronte fisiologiche dei nostri piedi.

In verità col tempo avviene l'esatto contrario ed è il nostro apparato locomotore che si adatta ai pavimenti duri su cui camminiamo o corriamo, condizionando la nostra postura dal piede in su fino alla colonna vertebrale ed oltre.

Viene a mancare progressivamente quel corretto lavoro di informazione, elaborazione, ed attivazione dei muscoli dell'arto inferiore.
Il risultato che ne consegue è un vero atteggiamento posturale alterato, progressivamente ben visibile e talvolta anticipato dalla comparsa di fastidiose sindromi prodromiche a carico delle articolazioni interessate.

Nello sportivo praticante si può instaurare un quadro di "patologia da sovraccarico funzionale".

L'andatura da corsa è un movimento ciclico che alterna fasi di impatto sul terreno a fasi di elevazione; un corridore comune "batte" i piedi al suolo dalle 50 alle 250 volte per chilometro, con una forza variabile dalle 3 alle 8 volte il peso corporeo a seconda del peso e del suolo.
L'impatto del sistema piede-scarpa-terreno viene trasmesso ed ammortizzato per quanto possibile cranialmente fino al bacino ed alla colonna vertebrale con risultati non sempre positivi.

I semplici camminatori occasionali, i lavoratori in posizione costantemente erette e gli stessi sedentari risentono alla stesso modo di posture scorrette: le variabili importanti da valutare sono in questi casi le modalità e le intensità di gestione della propria attività.
L'attrezzo MBT ha quindi delle caratteristiche tipicamente fisioterapiche, le stesse che contribuiscono a disegnare un progetto preventivo e/o riabilitativo della persona interessata.

Concettualmente la stessa terapia fisica si avvale di mezzi fisici naturali ed artificiali; nel tempo agli ancora usati "acqua, luce, calore, ed elettricità" si sono progressivamente affiancati vari moderni apparecchi fisioterapici, sempre e comunque prescritti in associazione alla "terapia del movimento".

Il corretto uso dell' MBT attraverso il miglioramento della postura produce un beneficio muscolare a vasculo-circolatorio.

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